Descrizione

I.C. “Poggiali-Spizzichino”

IL CURRICOLO VERTICALE

Il curricolo d’Istituto è espressione dell’autonomia scolastica e ne esplicita le scelte e l’identità.

Le Indicazioni nazionali per il curricolo dalla scuola dell’Infanzia e del primo ciclo di Istruzione (D.M. n.254, 16 novembre 2012) affermano che “la presenza, sempre più diffusa, degli Istituti comprensivi, consente la progettazione di un unico curricolo verticale e facilita il raccordo con il secondo ciclo del sistema d’istruzione”.

Il curricolo verticale rappresenta il processo, attraverso il quale, si sviluppano e si organizzano la ricerca e l’innovazione didattica. Ogni scuola predispone il proprio curricolo all’interno del Piano dell’offerta formativa, con riferimento al profilo dello studente al termine del primo ciclo d’istruzione, ai traguardi per lo sviluppo delle competenze, agli obiettivi d’apprendimento specifici di ogni disciplina.

Il curricolo verticale, dunque, deve coniugare esigenze di continuità e unitarietà dell’offerta culturale e formativa.

Il lavoro dei singoli docenti dovrà essere orientato al raggiungimento delle competenze ed è reso operativo con la scelta degli obiettivi di apprendimento nella scuola primaria e secondaria, mentre nella scuola dell’Infanzia, le Indicazioni nazionali non forniscono gli obiettivi di apprendimento ma, per l’autonomia didattica ed organizzativa, i docenti possono decidere di definirli ed assumerli.

Il curricolo verticale ha le sue basi nelle competenze europee (Raccomandazioni del Parlamento europeo, 18/12/2006).

Il punto di partenza sono le otto competenze chiave europee che rappresentano un fattore unificante del curricolo, poiché tutti sono chiamati a perseguirle, ma anche il punto di arrivo del processo di apprendimento di ogni singolo alunno. Infatti le competenze sono interrelate, rappresentano i diversi aspetti della competenza, come dimensione della persona e coinvolgono, trasversalmente, tutte le discipline. Nelle prime quattro si possono rintracciare riferimenti ai saperi disciplinari, nelle ultime quattro si possono rintracciare riferimenti alle competenze sociali, civiche, metodologiche e metacognitive. Per questo, nel curricolo sono state inserite, per ciascuna disciplina, le competenze specifiche dei saperi e quelle trasversali.

Competenze chiave europee Discipline
Comunicare nella madrelingua Italiano
Comunicare nelle lingue straniere Inglese, francese, spagnolo, tedesco
Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia Matematica, scienze, tecnologia, geografia
Competenza digitale Tutte le discipline
Imparare ad imparare Tutte le discipline
Competenze sociali e civiche “Storia, cittadinanza e costituzione
Comportamento”
Spirito di iniziativa ed imprenditorialità Tutte le discipline
Consapevolezza ed espressione culturale Storia, arte e immagine, musica, educazione fisica, religione

ompetenze chiave europee                     Discipline
Comunicare nella madrelingua Italiano
Comunicare nelle lingue straniere Inglese, francese, spagnolo, tedesco
Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia Matematica, scienze, tecnologia,geografia
Competenza digitale Tutte le discipline
Imparare ad imparare Tutte le discipline
Competenze sociali e civiche Storia,cittadinanza e costituzione

Comportamento

Spirito di iniziativa ed imprenditorialità Tutte le discipline
Consapevolezza ed espressione culturale Storia, arte e immagine, musica, educazione fisica, religione

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